Qui trovate tutto le spiegazioni del caso.
http://www.nokioteca.net/home/forum/lofiversion/index.php/t38966.html
Admin
venerdì 10 agosto 2007
Nuovo software di navigazione di AvMap: ecco Geosat 5
AvMap ha reso disponibile una nuova versione software per il Geosat 5, che può essere scaricata gratuitamente dal sito avmap.it. La nuova versione software include punti di interesse dinamici, per coloro che vogliono portarsi in viaggio il maggior numero di informazioni utili.
Questa opzione permette di personalizzare il database dei punti di interesse, offrendo la possibilità di aggiungere ristoranti, negozi specializzati, centri assistenza della propria auto, centri benessere, tutti gli indirizzi di una catena albeghiera, di una catena di negozi o di un franchising, e tra le tante altre cose.
AvMap Geosat 5 è un prodotto 100% MADE in ITALY. In Italia esistono siti come poigps.com, che contengono vasti elenchi di PDI per i suoi utenti registrati, tra cui il data base di Black Points, ovvero punti statisticamente ad alto rischio di incidenti. Anche la Polizia di Stato mette a disposizione il suo database (clicca qui).
Con un pò di pazienza si possono trovare gli elenchi più bizzarri, ma anche i più utili. E il navigatore si trasforma in un utile compagno di viaggio, sempre pronto a darti una mano trovando gli indirizzi utili nelle piccole difficoltà o durante un qualsiasi altro viaggio.
Questa opzione permette di personalizzare il database dei punti di interesse, offrendo la possibilità di aggiungere ristoranti, negozi specializzati, centri assistenza della propria auto, centri benessere, tutti gli indirizzi di una catena albeghiera, di una catena di negozi o di un franchising, e tra le tante altre cose.
AvMap Geosat 5 è un prodotto 100% MADE in ITALY. In Italia esistono siti come poigps.com, che contengono vasti elenchi di PDI per i suoi utenti registrati, tra cui il data base di Black Points, ovvero punti statisticamente ad alto rischio di incidenti. Anche la Polizia di Stato mette a disposizione il suo database (clicca qui).
Con un pò di pazienza si possono trovare gli elenchi più bizzarri, ma anche i più utili. E il navigatore si trasforma in un utile compagno di viaggio, sempre pronto a darti una mano trovando gli indirizzi utili nelle piccole difficoltà o durante un qualsiasi altro viaggio.
TomTom GO 720 e 520
Il nuovo TomTom GO con nuove esclusive caratteristiche e tecnologia Map Share™ è l’innovativo navigatore per auto ~Design elegante e sottile con finiture di alta qualità
L’ultima versione dell’innovativo software di navigazione TomTom
Nuova ed esclusiva tecnologia TomTom Map Share™ che permette agli utenti di migliorare le proprie mappe in modo immediato e di beneficiare di tutti gli aggiornamenti fatti da altri utenti
Touch screen extra large da 4,3 pollici con grafica 3D di alta qualità
La prima tecnologia di riconoscimento vocale sul mercato, per milioni di città e nomi di strade
Ampia gamma di caratteristiche leader di sicurezza
Ottimizzata funzione vivavoce
FM Transmitter integrato, per trasmettere suoni attraverso l’autoradio
Nuovi servizi extra eleganti e divertenti come la registrazione delle proprie istruzioni di guida.
Prezzo & disponibiltà:
La nuova linea prodotti TomTom GO segue la serie TomTOm GO x10 pluri premiata lo scorso anno ed include due modelli: il TomTom GO 720 ed il TomTom GO 520. La nuova gamma TomTom GO sarà disponibile in tutta Europa nel corso del terzo trimestre 2007.
Specifiche tecniche di prodotto:
• Ampio schermo da 4,3 pollici LCD da 16:9 (WQVGA: 480*272 pixel)
• CPU da 400 MHz, RAM da 64MB
• 512MB, 1GB (per TomTom GO 520) o 2GB di memoria flash interna (TomTom GO 720)
• Socket per SD card
• GPS receiver ad alta sensibilità
• Compatibile con il Ricevitore Traffico RDS-TMC
• FM transmitter integrato
• Tecnologia Bluetooth™
• Batteria ai polimeri di litio (con 5 ore di operatività)
• Microfono e altoparlante integrati ottimizzati per funzionalità vivavoce d’alta qualità
• Dimensioni: 118 mm x 83 mm x 24 mm
• peso: 220 grams
Cambiare operatore? Un sacrificio
di Alessandro Longo
L'Autorità Garante delle Comunicazioni (Agcom) sta continuando la battaglia per concedere agli utenti un diritto già da mesi ribadito dal decreto Bersani e ancora reclamato a gran voce dalle associazioni consumatori: poter recedere da un contratto di telefonia con la minor spesa possibile. Il che significa: non pagare penali e, nel caso delle sim prepagate, avere tutelato il credito residuo. Battaglia dura: gli operatori da questo lato ci sentono poco. Ecco quindi che nei giorni scorsi si è resa necessaria un'ulteriore tirata d'orecchie: l'Agcom ha diffidato i quattro operatori mobili, chiedendo loro di mettere in campo, in massimo 45 giorni (pena sanzioni), tutte le misure tecniche necessarie per garantire il credito residuo degli utenti. Ribadisce così un obbligo che già aveva varato con una delibera di giugno, inosservata però dagli operatori. Ha inoltre avviato da un mese un'indagine per stabilire se i costi di recesso, chiesti dagli operatori telefonici e televisivi, siano davvero pari alle spese da loro sostenute.La maggior parte delle associazioni dei consumatori scommette di no. È chiaro che cambiare operatore con facilità e poca spesa è un diritto importante: tutela non solo le tasche dei consumatori ma anche la libera concorrenza. E quindi, indirettamente, ancora e doppiamente i consumatori. Se aumenta la libertà di cambiare, gli operatori si sforzeranno a coccolare gli utenti, migliorando i servizi e i call center, abbassando i prezzi. Nonostante tutto, non è bastato il decreto Bersani sulle liberalizzazioni per abbattere completamente le barriere al libero passaggio degli utenti da un operatore all'altro. Fanno da freno ragioni tecniche e burocratiche; in altre parole, gli operatori non hanno avuto (finora) lo sprone adeguato per impegnarsi a superare le une e le altre.
La nuova presa di posizione dell'Agcom potrebbe cambiare le cose, ma ci vorrà tempo. Per il credito residuo chiede infatti due cose abbastanza complesse da applicare (in osservanza del decreto Bersani). Primo: l'utente possa portare con sé il credito quando cambia operatore con la number portability. Secondo: l'utente abbia restituito il credito residuo in contanti quando recede dal contratto senza fare portabilità del numero. Ad oggi nessun operatore assolve alla prima delle due richieste; Vodafone è il solo invece a ottemperare alla seconda: fa un bonifico all'utente che recede, pari al credito residuo meno otto euro (sottratte per coprire le spese relative all'operazione).Dopo la diffida, è certo che gli operatori si metteranno al lavoro per attuare almeno la prima delle due richieste, per la quale è necessario solo un intervento tecnico-burocratico. Gli operatori, in riunioni che a quanto risulta sono già in corso e dureranno fino a settembre, devono infatti mettersi d'accordo per creare una piattaforma comune informatica. Serve per potersi scambiare il credito delle sim che migrano e sarà analoga a quella ora usata per la number portability. È un processo che sarà gravoso da realizzare: è necessario infatti anche un accordo sulle compensazioni che gli operatori dovranno darsi gli uni con gli altri. Quando un credito migra da un gestore a un altro, infatti, si crea una situazione anomala: l'utente ha comprato traffico da un operatore ma poi lo utilizza per fare chiamate con un altro. Quest'ultimo offre insomma un servizio a un utente che però lo paga con soldi entrati in cassa a un altro operatore. Il subentrante deve quindi in qualche modo essere ricompensato dal precedente operatore.
Nascerà probabilmente un sistema di compensazioni (forse su base mensile o annuale), un po' com'è tra le banche per gli utenti che spostano conto corrente. È evidente che faticare per raggiungere questo obiettivo è interesse più degli operatori minori (Wind e 3) che dei maggiori (Tim e Vodafone). Chi ha una quota di mercato minore è più invogliato, per accrescerla, a facilitare le migrazioni. Per l'indagine sui costi di recesso, invece, la cosa complessa sarà un'altra: verificare che gli operatori non barino. Agcom a tal scopo dovrà infatti analizzare quali costi in effetti gli operatori subiscono per attivare e disattivare l'utente. Ad oggi Telecom Italia chiede 40 euro per il recesso (ma 60 se la disdetta è sia dell'Adsl sia del telefono); è gratis però dal secondo anno di abbonamento in poi. Wind, Tele2 e Tiscali chiedono 40, 60 e 50 euro sempre, rispettivamente. Fastweb ha appena cambiato questi costi: ora sono 49 euro sempre; prima erano a scalare (da 217,20 euro fino a zero dopo il 12esimo mese di abbonamento). Le associazioni dei consumatori (in particolare, Adiconsum) l'ha convinta a ideare un sistema più semplice e trasparente, che ha il solo neo di svantaggiare gli abbonati più anziani. Sono più rari i costi di recesso per gli operatori mobili: hanno destato le polemiche di Aduc in particolare quelli di 3 Italia. Li applica nel caso l'utente abbia un cellulare in comodato d'uso. Dopo il recesso lo restituisce, ma 3 riscuote comunque un obolo (fino a 240 euro, segnala Aduc), in base al modello e all'anzianità dell'utente. 3 dice di coprire così i costi relativi al deprezzamento del cellulare noleggiato (che, dopo la restituzione, com'è ovvio non può essere rivenduto come nuovo e quindi perde di valore).
L'Autorità Garante delle Comunicazioni (Agcom) sta continuando la battaglia per concedere agli utenti un diritto già da mesi ribadito dal decreto Bersani e ancora reclamato a gran voce dalle associazioni consumatori: poter recedere da un contratto di telefonia con la minor spesa possibile. Il che significa: non pagare penali e, nel caso delle sim prepagate, avere tutelato il credito residuo. Battaglia dura: gli operatori da questo lato ci sentono poco. Ecco quindi che nei giorni scorsi si è resa necessaria un'ulteriore tirata d'orecchie: l'Agcom ha diffidato i quattro operatori mobili, chiedendo loro di mettere in campo, in massimo 45 giorni (pena sanzioni), tutte le misure tecniche necessarie per garantire il credito residuo degli utenti. Ribadisce così un obbligo che già aveva varato con una delibera di giugno, inosservata però dagli operatori. Ha inoltre avviato da un mese un'indagine per stabilire se i costi di recesso, chiesti dagli operatori telefonici e televisivi, siano davvero pari alle spese da loro sostenute.La maggior parte delle associazioni dei consumatori scommette di no. È chiaro che cambiare operatore con facilità e poca spesa è un diritto importante: tutela non solo le tasche dei consumatori ma anche la libera concorrenza. E quindi, indirettamente, ancora e doppiamente i consumatori. Se aumenta la libertà di cambiare, gli operatori si sforzeranno a coccolare gli utenti, migliorando i servizi e i call center, abbassando i prezzi. Nonostante tutto, non è bastato il decreto Bersani sulle liberalizzazioni per abbattere completamente le barriere al libero passaggio degli utenti da un operatore all'altro. Fanno da freno ragioni tecniche e burocratiche; in altre parole, gli operatori non hanno avuto (finora) lo sprone adeguato per impegnarsi a superare le une e le altre.
La nuova presa di posizione dell'Agcom potrebbe cambiare le cose, ma ci vorrà tempo. Per il credito residuo chiede infatti due cose abbastanza complesse da applicare (in osservanza del decreto Bersani). Primo: l'utente possa portare con sé il credito quando cambia operatore con la number portability. Secondo: l'utente abbia restituito il credito residuo in contanti quando recede dal contratto senza fare portabilità del numero. Ad oggi nessun operatore assolve alla prima delle due richieste; Vodafone è il solo invece a ottemperare alla seconda: fa un bonifico all'utente che recede, pari al credito residuo meno otto euro (sottratte per coprire le spese relative all'operazione).Dopo la diffida, è certo che gli operatori si metteranno al lavoro per attuare almeno la prima delle due richieste, per la quale è necessario solo un intervento tecnico-burocratico. Gli operatori, in riunioni che a quanto risulta sono già in corso e dureranno fino a settembre, devono infatti mettersi d'accordo per creare una piattaforma comune informatica. Serve per potersi scambiare il credito delle sim che migrano e sarà analoga a quella ora usata per la number portability. È un processo che sarà gravoso da realizzare: è necessario infatti anche un accordo sulle compensazioni che gli operatori dovranno darsi gli uni con gli altri. Quando un credito migra da un gestore a un altro, infatti, si crea una situazione anomala: l'utente ha comprato traffico da un operatore ma poi lo utilizza per fare chiamate con un altro. Quest'ultimo offre insomma un servizio a un utente che però lo paga con soldi entrati in cassa a un altro operatore. Il subentrante deve quindi in qualche modo essere ricompensato dal precedente operatore.
Nascerà probabilmente un sistema di compensazioni (forse su base mensile o annuale), un po' com'è tra le banche per gli utenti che spostano conto corrente. È evidente che faticare per raggiungere questo obiettivo è interesse più degli operatori minori (Wind e 3) che dei maggiori (Tim e Vodafone). Chi ha una quota di mercato minore è più invogliato, per accrescerla, a facilitare le migrazioni. Per l'indagine sui costi di recesso, invece, la cosa complessa sarà un'altra: verificare che gli operatori non barino. Agcom a tal scopo dovrà infatti analizzare quali costi in effetti gli operatori subiscono per attivare e disattivare l'utente. Ad oggi Telecom Italia chiede 40 euro per il recesso (ma 60 se la disdetta è sia dell'Adsl sia del telefono); è gratis però dal secondo anno di abbonamento in poi. Wind, Tele2 e Tiscali chiedono 40, 60 e 50 euro sempre, rispettivamente. Fastweb ha appena cambiato questi costi: ora sono 49 euro sempre; prima erano a scalare (da 217,20 euro fino a zero dopo il 12esimo mese di abbonamento). Le associazioni dei consumatori (in particolare, Adiconsum) l'ha convinta a ideare un sistema più semplice e trasparente, che ha il solo neo di svantaggiare gli abbonati più anziani. Sono più rari i costi di recesso per gli operatori mobili: hanno destato le polemiche di Aduc in particolare quelli di 3 Italia. Li applica nel caso l'utente abbia un cellulare in comodato d'uso. Dopo il recesso lo restituisce, ma 3 riscuote comunque un obolo (fino a 240 euro, segnala Aduc), in base al modello e all'anzianità dell'utente. 3 dice di coprire così i costi relativi al deprezzamento del cellulare noleggiato (che, dopo la restituzione, com'è ovvio non può essere rivenduto come nuovo e quindi perde di valore).
“Kandy”: il cellulare senza radiazioni
E’ il primo telefono cellulare per bambini che non ha radiazioni, non nuoce alla salute nè all’ambiente e si è guadagnato per la prima volta nella sua categoria il «bollino blu» dell’istituto Ral, ente tedesco incaricato per gli standard dei beni di consumo: il suo nome è “Kandy” ed è prodotto dalla Kandy Mobile. Il cellulare “Kandy” è ha un valore massimo di radiazioni emesse di 0,59 Watt/Kg, molto al di sotto dei 2,0 Watt/Kg consentiti dalla legge e i suoi materiali sono altamente riciclabili e privi di piombo e cadmio. Un cellulare che potrebbe quindi rivoluzionare il mercato e convincere anche altri produttori a seguire questa strada.
Fastweb potrebbe diventare anche operatore mobile virtuale nel 2008
Dopo vari operatori arrivati da altri settori (Poste, Conad e Coop per citarne tre), e dopo Tiscali, anche Fastweb inizia a interessarsi della possibilità di diventare operatore mobile virtuale.
Fastweb potrebbe quindi diventare un nuovo operatore mobile a partire dal primo semestre 2008.
Fastweb potrebbe quindi diventare un nuovo operatore mobile a partire dal primo semestre 2008.
NeoPim: un backup di sicurezza della tua Sim!!!
neoPiM S.A. è una società svizzera con sede a Ginevra specializzata nella sincronizzazione e nel salvataggio dei dati su internet.In media un utilizzatore cambia il cellulare tutti gli anni. In effetti, solo in Svizzera 6.000 persone si fanno rubare ogni mese il cellulare, senza tenere conto delle perdite e delle rotture.neoPiM si rivolge a tutti coloro che vogliono salvaguardare tutte le informazioni personali quali la rubrica telefonica e l'agenda, che possono andare perse in caso di smarrimento, furto o più semplicemente in caso di acquisto di un nuovo cellulare. Ogni volta che si sincronizza il terminale cellulare tutte le informazioni personali sono trasferite in modo sicuro nella casella privata di neoPiM, in modo tale da averle sempre a disposizione per ogni evenienza in maniera semplice, rapida e affidabile. Tutte le informazioni salvate nei server di neoPiM sono trattate con totale riservatezza. Il servizio comprende un call center dedicato reperibile al numero 89.93.25.293 operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, che consente di ottenere maggiori informazioni sul servizio, aiuto dedicato e guida sulle compatibilità dei cellulari in commercio. neoPiM offre un accesso sicuro all'account. L'account è memorizzato nel database in internet, ed è possibile accedervi gratuitamente da ogni parte del mondo e in ogni momento. I contatti si possono consultare e modificare in modo tale da essere condivisi da più telefoni e da altri utenti eventualmente autorizzati dal proprietario dell'account. Non c'è bisogno di cavi e software complicati ed è possibile accedere al servizio neoPiM da qualsiasi PC connesso alla rete. Il servizio sfrutta la rete Wap/Gprs ed è attualmente compatibile con molti produttori di modelli di cellulari quali Ericsson, Sony Ericsson, Siemens, Samsung, Panasonic, Nokia e Motorola. Per avere informazioni più dettagliate è sempre pèossibile contattare il servizio di call center al numero 89.93.25.293. neoPiM ha eliminato il problema dei driver: non è necessario infatti collegare lo smartphone con il computer e non richiede alcuna installazione. Si può accedere al pannello di controllo remoto in tutta sicurezza e modificare, aggiungere o editare nuovi elementi nell'agenda personale che saranno poi replicati in automatico nel cellulare o smartphone. Questa funzione si può rivelare molto utile per coloro che utilizzano il servizio di segreteria e gestione appuntamenti. Come funziona? 1. Recandosi in uno dei negozi affiliati neoPiM si sottoscrive un abbonamento. Gli abbonamenti sono annuali ed hanno effetto immediato dopo l’installazione del servizio. Per abbonarsi a neoPiM è necessario verificare la compatibilità del cellulare (la lista aggiornata si trova su www.neopim.it oppure è possibile contattare il call center al numero 89 93 25 293). Successivamente bisogna recarsi presso un negozio partner, acquistare la synCARD e inserire sul sito www.neopim.it il codice segreto della carta syncKEY nell'area "nuovi clienti - attivazioni". Per eventuali problemi è possibile effettuare la richiesta dio abbonamento direttamente all'indirizzo emali comm.it@neopim.com. 2. Perfezionato l’abbonamento, si riceve un SMS con la dicitura: «neoPiM vi augura il benvenuto! Vogliate accettare questo messaggio al fine di configurare il vostro telefono per il servizio neoPiM». Accettando il messaggio, il telefono si configura e a quel momento è possibile sincronizzare i dati. La configurazione del vostro telefono può essere effettuata anche direttamente in negozio con l'aiuto di un incaricato pronto a spiegare nel dettaglio come far funzionare il servizio. 3. La terza fase prevede la sincronizzazione dei dati, inviandoli dal telefono al server e viceversa. La sincronizzazione permette di salvare i dati, generarli e recuperarli al momento più opportuno. Per sincronizzare i dati, si deve andare nel menu del telefono corrispondente al servizio neoPiM. Una volta entrati nel menu è sufficiente attivare il servizio con un semplice clic e quindi lanciare la sincronizzazione. Il telefono a questo punto si collega al WAP e sincronizza i dati. La sincronizzazione prende qualche secondo (la durata dipende dalla quantità di dati da immagazzinare, e alla prima sincronizzazione il processo può risultare più lungo delle volte successive). 4. In aggiunta al servizio di sincronizzazione, c'è la possibilità di generare i dati su un conto personalizzato e sicuro su internet. Questo conto, chiamato PIM (Personal Information Manager), offre una moltitudine di possibilità: accesso diretto a tutti i dati su internet; gestione dei contatti e dell'agenda (è possibile generare la vostra agenda direttamente dal conto PIM. Sincronizzando il telefono, si ricevono su quest’ultimo gli appuntamenti con gli avvisi corrispondenti); condivisione dei dati tra più telefoni. I ricercatori neoPiM eseguono costantemente test di compatibilità per migliorare la funzionalità del servizio e per garantire sempre il corretto funzionamento dei modelli di ultima generazione. La lista dei modelli compatibili è costantemente aggiornata.neoPiM S.A. è una società svizzera con sede a Ginevra specializzata nella sincronizzazione e nel salvataggio dei dati su internet.
http://www.neopim.it/
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Speciale Motorola RAZR V3
E' stato uno dei telefoni più iconici sul mercato, qualcosa che ha ridefinito il modo in cui i consumatori guardano ai cellulari. Ma Motorola RAZR V3 è passato da essere un'icona di bellezza ad essere qualcosa di più sinistro: perché il RAZR sta uccidendo lentamente Motorola, che sta infatti perdendo importanti quote di mercato.
Le vendite del Motorola sono in crollo e la casa produttrice sta subendo perdite significative. La maggiorparte degli azionisti sono insoddisfatti e desiderano che qualcosa venga fatto urgentemente. Tuttavia, sembra che il RAZR dopo il successo riscontrato si sia trasformato in in una corda intorno al collo del Motorola.
Per capire come il RAZR si è trasformato in in una tal minaccia dobbiamo andare indietro di alcuni anni. L'originale RAZR V3 è stato lanciato a metà del 2004 quando sul mercato non esisteva ancora nulla di simile. Un telefonino piccolissimo e di aspetto innovativo, il suo spessore, più sottile di qualunque altro sul mercato, e la sua tastiera lucida futuristica erano particolarmente distintivi. Era anche un pò più largo dei telefonini in commercio, ma il RAZR faceva davvero girare la testa a guardarlo quando è uscito.
Al momento del suo lancio, questo era un telefono prestigioso con un prezzo altrettanto di classe che lasciava un buon margine di guadagno per Motorola. All'inizio del 2005, all'edizione argentata originale del RAZR si è unita una versione molto limitata in nero che fu data agli ospiti agli Oscar. Ciò ha cementato la reputazione del RAZR come telefono desiderabile e di classe.
Le vendite del RAZR sono esplose e contemporaneamente il prezzo ha iniziato inevitabilmente a scendere. Ma la perdita di margine di Motorola era compensata dall'aumento del volume delle vendite.
Ma c'erano comunque dei problemi: anche se il RAZR esternamente è sembrato altamente tecnologico, le specifiche del telefono lo smascheravano - a livello di software - come una copia esatta della serie V500 e del V600, telefoni che erano stati lanciati intorno al 2003.
Così è apparso che in fondo non era un telefono molto innovativo, anche se era ancora abbastanza competitivo. Tuttavia altre caratteristiche scoprono il loro rovescio dela medaglia, come la tastiera graziosa-ma-scomoda e la risicata interfaccia utente.
Il RAZR inoltre era evidentemente carente di un lettore MP3, di una memoria espandibile e di una macchina fotografica decente, caratteristiche che erano comuni nei modelli della concorrenza più evoluta.
Le vendite del Motorola sono in crollo e la casa produttrice sta subendo perdite significative. La maggiorparte degli azionisti sono insoddisfatti e desiderano che qualcosa venga fatto urgentemente. Tuttavia, sembra che il RAZR dopo il successo riscontrato si sia trasformato in in una corda intorno al collo del Motorola.
Per capire come il RAZR si è trasformato in in una tal minaccia dobbiamo andare indietro di alcuni anni. L'originale RAZR V3 è stato lanciato a metà del 2004 quando sul mercato non esisteva ancora nulla di simile. Un telefonino piccolissimo e di aspetto innovativo, il suo spessore, più sottile di qualunque altro sul mercato, e la sua tastiera lucida futuristica erano particolarmente distintivi. Era anche un pò più largo dei telefonini in commercio, ma il RAZR faceva davvero girare la testa a guardarlo quando è uscito.
Al momento del suo lancio, questo era un telefono prestigioso con un prezzo altrettanto di classe che lasciava un buon margine di guadagno per Motorola. All'inizio del 2005, all'edizione argentata originale del RAZR si è unita una versione molto limitata in nero che fu data agli ospiti agli Oscar. Ciò ha cementato la reputazione del RAZR come telefono desiderabile e di classe.
Le vendite del RAZR sono esplose e contemporaneamente il prezzo ha iniziato inevitabilmente a scendere. Ma la perdita di margine di Motorola era compensata dall'aumento del volume delle vendite.
Ma c'erano comunque dei problemi: anche se il RAZR esternamente è sembrato altamente tecnologico, le specifiche del telefono lo smascheravano - a livello di software - come una copia esatta della serie V500 e del V600, telefoni che erano stati lanciati intorno al 2003.
Così è apparso che in fondo non era un telefono molto innovativo, anche se era ancora abbastanza competitivo. Tuttavia altre caratteristiche scoprono il loro rovescio dela medaglia, come la tastiera graziosa-ma-scomoda e la risicata interfaccia utente.
Il RAZR inoltre era evidentemente carente di un lettore MP3, di una memoria espandibile e di una macchina fotografica decente, caratteristiche che erano comuni nei modelli della concorrenza più evoluta.
Philips GoGear, ben altro rispetto agli altri lettori Mp3
Con Philips GoGear puoi portare la musica, le foto e i tuoi video sempre con te. Philips SA6045 è un dispositivo portatile di riproduzione video all'avanguardia è caratterizzato da un display a colori da 2.2” di alta qualità e da una durata di riproduzione fino a 4 ore.Puoi guardare i tuoi video preferiti ovunque tu sia, ascoltare i file musicali MP3 e WMA (DRM) e la radio FM e divertirti con il display LDC da 2.2” a colori, con la funzione SuperScroll. Le dimensioni ridotte consentono al lettore di accompagnarti in ogni situazione.Con la funzione SuperScroll, i tasti di ricerca a doppia azione consentono un rapido controllo quando si esegue lo scorrimento di elenchi di grandi dimensioni. È possibile scegliere di spostarsi di un brano o di un video alla volta all'interno della playlist oppure, tenendo premuto più a lungo il tasto, è possibile passare rapidamente al file desiderato.Vivi la musica con SA6045 per una durata di riproduzione stimata in 15 ore per la musica o in 4 ore per i video; sincronizzalo con Windows Media Player e ricaricalo direttamente dal PC mediante USB. Dai uno sguardo alla scheda tecnica di Philips SA6045.
Rim presenta il nuovo BlackBerry Curve 8310 con GPS
Rim presenta BlackBerry Curve 8310 (vedi scheda tecnica Rim BlackBerry Curve 8310), un telefono cellulare con funzioni di PDA che prende il nome proprio dal design curvilineo e molto sofisticato (Curve) e dalla nota casa fornitrice di mappe cartografiche per il Global Positioning System (GPS), per l'appunto BlackBerry.Oltre al GPS (vedi la sezione dedicata ai navigatori GPS), il telefono di Rim ha una foto-videocamera con risoluzione fotografica di 2 mega pixels. Le immagini catturate si visualizzano sul display a 16 bit 320 x 240 punti a cristalli liquidi.Rim BlackBerry Curve 8310 è di dimensioni di 107 x 60 x 16 mm per 111 grammi di peso e, come annunciato dalla casa produttrice, la batteria agli ioni di litio 1100 mAh garantisce la notevole autonomia di 408 ore in standby e di 4 in conversazione.Inoltre, Rim BlackBerry Curve 8310 è un telefono quadband con connnettività Usb, mini-Usb e Bluetooth con browser Wap e connessione Edge-Gprs. Dispone di memoria interna di 64 MB, espandibile con schede di memoria microSD.Supporta le suonerie polifoniche a Si (32 toni), dispone di Java per supporto Giochi e Applicazioni Java ed è in grado di riprodurre file di tipo Audio (Mp3) e video (Mpeg4) grazie al supporto Media Player incorporato. É inoltre dotato di email in modalità pop3, smtp, imap, Instant Messaging, presa cuffie da 3.5 mm e organizer.
giovedì 9 agosto 2007
Il mercato mobile USA non è più territorio Motorola?
Alessandro Luciani
Il mercato della telefonia mobile negli USA vede sempre più protagonisti come LG, Samsung e Sanyo che a suon di grandi volumi di vendita, ogni giorno vanno ad erodere lo strapotere di Motorola
Un recente studio di Strategy Analystics evidenzia come il mercato della telefonia mobile negli USA veda sempre più protagonisti come LG, Samsung e Sanyo che a suon di grandi volumi di vendita, ogni giorno vanno ad erodere lo strapotere di Motorola.In questo scenario, è lotta serrata anche fra i gestori, con AT&T comunque al primo posto con i suoi 8,5 milioni di unità vendute nell'ultimo trimestre, ma Verizon Wireless non è così lontana con un secondo posto che profuma di primo.
In dettaglio Strategy Analystics fa notare come le vendite della serie RAZR stiano rallentando, mentre il Samsung A707 è divenuto il modello di punta di AT&T, mentre l'U740 è quello che porta maggiori soddisfazioni in termini di profitti a Verizon Wireless. La serie Nokia 6000 è venduta molto bene da T-Mobile, in particolare i 6030, 6133 e 5300.
Il mercato della telefonia mobile negli USA vede sempre più protagonisti come LG, Samsung e Sanyo che a suon di grandi volumi di vendita, ogni giorno vanno ad erodere lo strapotere di Motorola
Un recente studio di Strategy Analystics evidenzia come il mercato della telefonia mobile negli USA veda sempre più protagonisti come LG, Samsung e Sanyo che a suon di grandi volumi di vendita, ogni giorno vanno ad erodere lo strapotere di Motorola.In questo scenario, è lotta serrata anche fra i gestori, con AT&T comunque al primo posto con i suoi 8,5 milioni di unità vendute nell'ultimo trimestre, ma Verizon Wireless non è così lontana con un secondo posto che profuma di primo.
In dettaglio Strategy Analystics fa notare come le vendite della serie RAZR stiano rallentando, mentre il Samsung A707 è divenuto il modello di punta di AT&T, mentre l'U740 è quello che porta maggiori soddisfazioni in termini di profitti a Verizon Wireless. La serie Nokia 6000 è venduta molto bene da T-Mobile, in particolare i 6030, 6133 e 5300.
In arrivo il nuovo auricolare Bluetooth WEP500 Samsung
L’auricolare Bluetooth WEP500 di Samsung è innovativo nel suo genere, in quanto in soli 7.7 millimetri di spessore e 9 grammi di peso offre funzionalità avanzate come l’Automatic Volume Control e il Noise Reduction.
L’Automatic Volume Control permette la regolazione automatica del volume. Questo consente di poter comunicare al meglio e in libertà in qualsiasi situazione.La funzionalità di Noise Reduction, grazie ai suoi due microfoni distinti e la tecnologia di separazione della voce (Voice Separation), consente di distinguere e bloccare i rumori di fondo fino a un massimo di 20 decibel (standard attuale sul mercato è di 10 decibel).
Il WEP500 facilita la comunicazione anche in ambienti particolarmente rumorosi, come ristoranti, posti affollati o semplicemente per strada. L'utilizzo è facilitato grazie a soli tre tasti, che gestiscono l’accensione – (visibile attraverso un led di stato), la gestione della chiamata e del volume e lo spegnimento. La comunicazione senza fili dell’auricolare si avvale del protocollo Bluetooth 2.0 con EDR, ultimissima versione che consente connessioni stabili, qualità audio superiore e supporta uno scambio dati frequenti per un massimo di 2Mbps. La batteria dell’auricolare WEP500 ha un’autonomia di conversazione fino a 3,5 ore, mentre l’autonomia in stand by è fino a 80 ore.
Ogni singolo accessorio correlato all’auricolare è curato nei minimi dettagli: per la ricarica è fornito di un apposito adattatore di piccole dimensioni, i gommini a corredo sono stati realizzati con materiali specifici che lasciano una sensazione di morbidezza adattandosi perfettamente a qualsiasi orecchio. L’auricolare Bluetooth WEP500 sarà disponibile sul mercato italiano a partire dal mese di agosto al prezzo di 69,90 Euro.
L’Automatic Volume Control permette la regolazione automatica del volume. Questo consente di poter comunicare al meglio e in libertà in qualsiasi situazione.La funzionalità di Noise Reduction, grazie ai suoi due microfoni distinti e la tecnologia di separazione della voce (Voice Separation), consente di distinguere e bloccare i rumori di fondo fino a un massimo di 20 decibel (standard attuale sul mercato è di 10 decibel).
Il WEP500 facilita la comunicazione anche in ambienti particolarmente rumorosi, come ristoranti, posti affollati o semplicemente per strada. L'utilizzo è facilitato grazie a soli tre tasti, che gestiscono l’accensione – (visibile attraverso un led di stato), la gestione della chiamata e del volume e lo spegnimento. La comunicazione senza fili dell’auricolare si avvale del protocollo Bluetooth 2.0 con EDR, ultimissima versione che consente connessioni stabili, qualità audio superiore e supporta uno scambio dati frequenti per un massimo di 2Mbps. La batteria dell’auricolare WEP500 ha un’autonomia di conversazione fino a 3,5 ore, mentre l’autonomia in stand by è fino a 80 ore.
Ogni singolo accessorio correlato all’auricolare è curato nei minimi dettagli: per la ricarica è fornito di un apposito adattatore di piccole dimensioni, i gommini a corredo sono stati realizzati con materiali specifici che lasciano una sensazione di morbidezza adattandosi perfettamente a qualsiasi orecchio. L’auricolare Bluetooth WEP500 sarà disponibile sul mercato italiano a partire dal mese di agosto al prezzo di 69,90 Euro.
Nokia integra la tecnologia PlayReady di Microsoft
Tiziano Creola
Nokia e Microsoft, che già collaborano nel mercato del mobile entertainment, hanno esteso la propria collaborazione al supporto della tecnologia Microsoft PlayReady sulle piattaforme dei dispositivi di telefonia mobile Nokia S60 e Serie 40.
PlayReady è una innovativa tecnologia Microsoft per l’accesso ai contenuti che permette, ai fornitori di contenuti e servizi, di rendere disponibile virtualmente l’offerta di qualsiasi tipo di contenuto digitale in maniera particolarmente flessibile. L’accordo prevede che Nokia e Microsoft collaborino per diffondere e rendere sempre più semplice per gli utenti finali l’accesso, la fruizione e la gestione di contenuti digitali su dispositivi mobili.
Grazie al supporto di PlayReady, Nokia renderà più facile ai fornitori di contenuti e servizi l’offerta di prodotti digitali di qualità ad un numero sempre più ampio di utenti e consentirà la realizzazione di proposte commerciali più flessibili, come il noleggio di contenuti o l’accesso in modalità offline. Con PlayReady gli utenti usufruiranno di una maggiore flessibilità per la gestione dei propri contenuti digitali tra la modalità online e i dispositivi fissi e mobili. Gli utenti, ad esempio, potranno acquistare contenuti direttamente dal loro cellulare Nokia e trasferirli successivamente per utilizzarli su PC o altri dispositivi mobili.“E’ in costante aumento tra il pubblico l’utilizzo dei dispositivi mobili per la fruizione di contenuti digitali, come per esempio file musicali, giochi, video e foto” sostiene Ilkka Raiskinen, senior vice president Multimedia Experiences Nokia. “Con l’integrazione della tecnologia Microsoft PlayReady, i provider potranno offrire un’ampia gamma di contenuti e proporre nuovi modi avvincenti per utilizzare i dispositivi mobili, i personal computer o i servizi online. Prevediamo di supportare PlayReady su tutta la gamma S60 e Serie 40 a partire dal 2008”.
L’obiettivo della nostra collaborazione con Nokia è la realizzazione di una piattaforma straordinaria in grado di offrire agli utenti un accesso praticamente illimitato a qualsiasi tipo di contenuto digitale loro preferiscano”, afferma Amir Majidimehr, corporate vice president Consumer Media Technology Group di Microsoft. “L’ampia offerta Nokia in questo settore, sommata alla tecnologia per i media digitali di casa Microsoft rappresentata da PlayReady, arricchirà la vita di milioni di persone in tutto il mondo grazie a possibilità inedite di fruire dell’intrattenimento mobile”.
Microsoft PlayReady è appositamente concepito per i servizi, i dispositivi e le applicazioni di intrattenimento digitale, con un’attenzione particolare per le esigenze degli operatori mobili, dei provider e dei produttori. Questa tecnologia supporta diverse offerte commerciali che possono essere applicate a qualsiasi tipo di contenuti digitali (musica, video, giochi, suonerie, immagini e altro ancora) e a un’ampia gamma di formati audio e video (compresi Windows Media Audio (WMA), Windows Media Video (WMV), AAC, AAC+, AMR e H.264). Microsoft ha lanciato il PlayReady Porting Kit per i dispositivi mobili all’inizio di agosto 2007 e prevede che i primi servizi basati sulla tecnologia Microsoft PlayReady usciranno nel 2008. Microsoft inoltre ha ideato PlayReady in modo che sia perfettamente compatibile con i formati esistenti, come il Windows Media DRM 10, il ché significa che attraverso i dispositivi che supportano PlayReady sarà possibile accedere ai contenuti esistenti basati su DRM Windows Media oltre che ai nuovi contentuti PlayReady.
Nokia e Microsoft, che già collaborano nel mercato del mobile entertainment, hanno esteso la propria collaborazione al supporto della tecnologia Microsoft PlayReady sulle piattaforme dei dispositivi di telefonia mobile Nokia S60 e Serie 40.
PlayReady è una innovativa tecnologia Microsoft per l’accesso ai contenuti che permette, ai fornitori di contenuti e servizi, di rendere disponibile virtualmente l’offerta di qualsiasi tipo di contenuto digitale in maniera particolarmente flessibile. L’accordo prevede che Nokia e Microsoft collaborino per diffondere e rendere sempre più semplice per gli utenti finali l’accesso, la fruizione e la gestione di contenuti digitali su dispositivi mobili.
Grazie al supporto di PlayReady, Nokia renderà più facile ai fornitori di contenuti e servizi l’offerta di prodotti digitali di qualità ad un numero sempre più ampio di utenti e consentirà la realizzazione di proposte commerciali più flessibili, come il noleggio di contenuti o l’accesso in modalità offline. Con PlayReady gli utenti usufruiranno di una maggiore flessibilità per la gestione dei propri contenuti digitali tra la modalità online e i dispositivi fissi e mobili. Gli utenti, ad esempio, potranno acquistare contenuti direttamente dal loro cellulare Nokia e trasferirli successivamente per utilizzarli su PC o altri dispositivi mobili.“E’ in costante aumento tra il pubblico l’utilizzo dei dispositivi mobili per la fruizione di contenuti digitali, come per esempio file musicali, giochi, video e foto” sostiene Ilkka Raiskinen, senior vice president Multimedia Experiences Nokia. “Con l’integrazione della tecnologia Microsoft PlayReady, i provider potranno offrire un’ampia gamma di contenuti e proporre nuovi modi avvincenti per utilizzare i dispositivi mobili, i personal computer o i servizi online. Prevediamo di supportare PlayReady su tutta la gamma S60 e Serie 40 a partire dal 2008”.
L’obiettivo della nostra collaborazione con Nokia è la realizzazione di una piattaforma straordinaria in grado di offrire agli utenti un accesso praticamente illimitato a qualsiasi tipo di contenuto digitale loro preferiscano”, afferma Amir Majidimehr, corporate vice president Consumer Media Technology Group di Microsoft. “L’ampia offerta Nokia in questo settore, sommata alla tecnologia per i media digitali di casa Microsoft rappresentata da PlayReady, arricchirà la vita di milioni di persone in tutto il mondo grazie a possibilità inedite di fruire dell’intrattenimento mobile”.
Microsoft PlayReady è appositamente concepito per i servizi, i dispositivi e le applicazioni di intrattenimento digitale, con un’attenzione particolare per le esigenze degli operatori mobili, dei provider e dei produttori. Questa tecnologia supporta diverse offerte commerciali che possono essere applicate a qualsiasi tipo di contenuti digitali (musica, video, giochi, suonerie, immagini e altro ancora) e a un’ampia gamma di formati audio e video (compresi Windows Media Audio (WMA), Windows Media Video (WMV), AAC, AAC+, AMR e H.264). Microsoft ha lanciato il PlayReady Porting Kit per i dispositivi mobili all’inizio di agosto 2007 e prevede che i primi servizi basati sulla tecnologia Microsoft PlayReady usciranno nel 2008. Microsoft inoltre ha ideato PlayReady in modo che sia perfettamente compatibile con i formati esistenti, come il Windows Media DRM 10, il ché significa che attraverso i dispositivi che supportano PlayReady sarà possibile accedere ai contenuti esistenti basati su DRM Windows Media oltre che ai nuovi contentuti PlayReady.
E' ufficiale l'arrivo del Bluetooth 2.1
Alessandro Luciani
Il Bluetooth 2.1 consentirà pairing più semplici, molta più libertà di muoversi fra un dispositivo senza fili e l'altro e una maggior durata della batteria.
Dopo l'annuncio di Marzo, finalmente l'arrivo del Bluetooth 2.1 è ufficiale. Il Bluetooth Core Version 2.1 aggiunto all'EDR (Enhanced Data Rate), consentiranno pairing più facili, molta più libertà di muoversi fra un dispositivo senza fili e l'altro e una maggior durata della batteria.
In futuro, inoltre, ci sarà la piena compatibilità con l'NFC (Near Field Communication), che consendirà di effetturare il pairing fra due dispositivi Bluetooth, semplicemente tenendoli vicini.
Il Bluetooth 2.1 consentirà pairing più semplici, molta più libertà di muoversi fra un dispositivo senza fili e l'altro e una maggior durata della batteria.
Dopo l'annuncio di Marzo, finalmente l'arrivo del Bluetooth 2.1 è ufficiale. Il Bluetooth Core Version 2.1 aggiunto all'EDR (Enhanced Data Rate), consentiranno pairing più facili, molta più libertà di muoversi fra un dispositivo senza fili e l'altro e una maggior durata della batteria.
In futuro, inoltre, ci sarà la piena compatibilità con l'NFC (Near Field Communication), che consendirà di effetturare il pairing fra due dispositivi Bluetooth, semplicemente tenendoli vicini.
Con DeviceLock si controlla anche ActiveSync
Tiziano Creola
Grazie a questa nuova funzione DeviceLock protegge le aziende dalla perdita dei dati che può avvenire tramite PDA e Smartphone.
Il prodotto di punta di SmartLine Inc., DeviceLock è in grado di supportare il protocollo ActiveSync, proteggendo così le aziende dalla diffusione non autorizzata di dati attraverso dispositivi mobili grazie al controllo di ogni tipo di connessione (USB, COM, IrDA, Bluethooth e Wi-Fi).I dispositivi palmari come PDA e smartphone si stanno diffondendo rapidamente nelle aziende, portando nuovi rischi per la sicurezza. Una gestione inadeguata delle misure di sicurezza di tali dispositivi può esporre l’azienda al rischio di una sottrazione di dati.
Tutte le funzioni e le procedure di configurazione per il controllo di ActiveSync possono essere eseguite da una delle tre opzioni della console di gestione centrale: DeviceLock Management Console, uno snap-in per Microsoft Management Console (MMC); DeviceLock Enterprise Manager, un server di gestione indipendente; DeviceLock Group Policy Manager, un’estensione dello snap-in MMC per il Group Policy Object Editor.
Grazie ad una gestione centralizzata, completamente integrata con Microsoft Active Directory, DeviceLock permette agli amministratori di rete di controllare l’accesso degli utenti a tutti i tipi di dispositivi mobili. Devicelock permette inoltre di tenere traccia dei file eventualmente sottratti e blocca automaticamente le operazioni di qualsiasi hardware keylogger.
“I nostri clienti richiedono sempre più spesso di poter controllare i dispositivi mobili attraverso gli amministratori di rete. L’integrazione del controllo ActiveSync nel DeviceLock è la nostra risposta”, ha affermato Ashot Oganesyan, fondatore di SmartLine e CTO. “L’ampliamento delle funzioni di DeviceLock, oltre al dispositivo di controllo dell’ActiveSync, è il primo passo verso un miglioramento della nuova strategia di prodotto di SmartLine,” ha sottolineato Oganesyan. “Il nostro percorso di prodotto va verso la costituzione del DeviceLock come soluzione di sicurezza completa. Le prossime versioni di DeviceLock saranno in grado di proteggere anche i sistemi operativi di altri operatori mobili”.Questa nuova funzione di DeviceLock è disponibile per il beta test su http://www.protect-me.com/, mentre il lancio ufficiale nella versione 6.2 di DeviceLock è stato programmato per settembre.
Grazie a questa nuova funzione DeviceLock protegge le aziende dalla perdita dei dati che può avvenire tramite PDA e Smartphone.
Il prodotto di punta di SmartLine Inc., DeviceLock è in grado di supportare il protocollo ActiveSync, proteggendo così le aziende dalla diffusione non autorizzata di dati attraverso dispositivi mobili grazie al controllo di ogni tipo di connessione (USB, COM, IrDA, Bluethooth e Wi-Fi).I dispositivi palmari come PDA e smartphone si stanno diffondendo rapidamente nelle aziende, portando nuovi rischi per la sicurezza. Una gestione inadeguata delle misure di sicurezza di tali dispositivi può esporre l’azienda al rischio di una sottrazione di dati.
Tutte le funzioni e le procedure di configurazione per il controllo di ActiveSync possono essere eseguite da una delle tre opzioni della console di gestione centrale: DeviceLock Management Console, uno snap-in per Microsoft Management Console (MMC); DeviceLock Enterprise Manager, un server di gestione indipendente; DeviceLock Group Policy Manager, un’estensione dello snap-in MMC per il Group Policy Object Editor.
Grazie ad una gestione centralizzata, completamente integrata con Microsoft Active Directory, DeviceLock permette agli amministratori di rete di controllare l’accesso degli utenti a tutti i tipi di dispositivi mobili. Devicelock permette inoltre di tenere traccia dei file eventualmente sottratti e blocca automaticamente le operazioni di qualsiasi hardware keylogger.
“I nostri clienti richiedono sempre più spesso di poter controllare i dispositivi mobili attraverso gli amministratori di rete. L’integrazione del controllo ActiveSync nel DeviceLock è la nostra risposta”, ha affermato Ashot Oganesyan, fondatore di SmartLine e CTO. “L’ampliamento delle funzioni di DeviceLock, oltre al dispositivo di controllo dell’ActiveSync, è il primo passo verso un miglioramento della nuova strategia di prodotto di SmartLine,” ha sottolineato Oganesyan. “Il nostro percorso di prodotto va verso la costituzione del DeviceLock come soluzione di sicurezza completa. Le prossime versioni di DeviceLock saranno in grado di proteggere anche i sistemi operativi di altri operatori mobili”.Questa nuova funzione di DeviceLock è disponibile per il beta test su http://www.protect-me.com/, mentre il lancio ufficiale nella versione 6.2 di DeviceLock è stato programmato per settembre.
Nokia ridefinisce le forme della telefonia mobile con la serie Prism
Alessandro LucianiEleganza, movimento, fashion e rivoluzione, forse sono questi in nuovi dettami di Nokia riguardo al design dei futuri 7500 e 7900 della serie Prism
La nuova serie Prism di Nokia pone nel design "diamantato" forti aspettative, muovendosi su giochi di luce e ombre per fornire ai nuovi prodotti un fascino e un appeal unico nel suo genere.Ma la serie Prism non vuole fermarsi soltanto all'apparenza, vuole anche essere punto di riferimento in quanto a tecnologia e multimedialità e sembra prorio che in nuovi 7500 e 7900 rispondano perfettamente a questi canoni.Il Nokia 7500 Prism è dotato di fotocamera da 2 megapixel con flash, entrambi elementi perfettamente incastonati fra le pieghe nette dalla scocca rivoluzionaria. Ampio spazio per archiviare immagini e file multimediali, espandibile tramite uno slot per memorie microSD, ma il pezzo forte è rappresentato dal display QVGA da 1,6 milioni di di colori su cui sarà possibile sfuttare l'ormai nota piattaforma Serie 40 di Nokia. A disposizione dell'utente la connessione micro USB che oltre per lo scambio dati, è utile anche per ricaricare il telefono. Il prezzo stimato per il Nokia 7500 Prism è di 299€.
Su un gradino leggermente più in alto, troviamo il Nokia 7900 Prism, con scocca in alluminio anodizzato in colore nero su cui spicca il display di nuova concezione Organic LED che raggiunge i 16 milioni di colori e permette effetti molto particolari in modalità screensaver o a seconda dell'orario della giornata, dello stato del segnale o della batteria. Per il resto siamo di fronte ad un cellulare 3G e GSM quadribanda, con una fotocamera da 2 megapixel con 1GB di memoria interna. Il prezzo stimato per il nuovo 7900 Prism è di 499€.
La nuova serie Prism di Nokia pone nel design "diamantato" forti aspettative, muovendosi su giochi di luce e ombre per fornire ai nuovi prodotti un fascino e un appeal unico nel suo genere.Ma la serie Prism non vuole fermarsi soltanto all'apparenza, vuole anche essere punto di riferimento in quanto a tecnologia e multimedialità e sembra prorio che in nuovi 7500 e 7900 rispondano perfettamente a questi canoni.Il Nokia 7500 Prism è dotato di fotocamera da 2 megapixel con flash, entrambi elementi perfettamente incastonati fra le pieghe nette dalla scocca rivoluzionaria. Ampio spazio per archiviare immagini e file multimediali, espandibile tramite uno slot per memorie microSD, ma il pezzo forte è rappresentato dal display QVGA da 1,6 milioni di di colori su cui sarà possibile sfuttare l'ormai nota piattaforma Serie 40 di Nokia. A disposizione dell'utente la connessione micro USB che oltre per lo scambio dati, è utile anche per ricaricare il telefono. Il prezzo stimato per il Nokia 7500 Prism è di 299€.
Su un gradino leggermente più in alto, troviamo il Nokia 7900 Prism, con scocca in alluminio anodizzato in colore nero su cui spicca il display di nuova concezione Organic LED che raggiunge i 16 milioni di colori e permette effetti molto particolari in modalità screensaver o a seconda dell'orario della giornata, dello stato del segnale o della batteria. Per il resto siamo di fronte ad un cellulare 3G e GSM quadribanda, con una fotocamera da 2 megapixel con 1GB di memoria interna. Il prezzo stimato per il nuovo 7900 Prism è di 499€.
4G si appresta e immettere sul mercato il modem HSDPA/HSUPA XSPlugP5
La compagnia 4G Systems sta per commercializzare il nuovo modem USB XSPlugP5 equipaggiato con tecnologia HSDPA ultra veloce da 7,2 Mbit/s e HSUPA di livello 4
La compagnia 4G Systems sta per commercializzare il nuovo modem USB XSPlugP5 equipaggiato con tecnologia HSDPA ultra veloce da 7,2 Mbit/s e HSUPA di livello 4 che permette uplink fino a 2,0 Mbit/s, il tutto con dimensioni molto contenute di 41x78x12 mm e un design molto curato.
La famiglia XSPlug P3 e P5, inoltre, può essere dotata di un'antenna esterna ed è compatibile con i sistemi Microsoft Windows 2000/XP/Vista e Apple Mac OS X incluso il prossimo sistema operativo Leopard.
La compagnia 4G Systems sta per commercializzare il nuovo modem USB XSPlugP5 equipaggiato con tecnologia HSDPA ultra veloce da 7,2 Mbit/s e HSUPA di livello 4 che permette uplink fino a 2,0 Mbit/s, il tutto con dimensioni molto contenute di 41x78x12 mm e un design molto curato.
La famiglia XSPlug P3 e P5, inoltre, può essere dotata di un'antenna esterna ed è compatibile con i sistemi Microsoft Windows 2000/XP/Vista e Apple Mac OS X incluso il prossimo sistema operativo Leopard.
Anche Samsung ha il suo iPhone
Anche Samsung pare non aver resistito alla tentazione di produrre un cellulare full touchscreen, dal design minimal e spessore ridotto ai minimi termini
Almeno dal punto di vista estetico, ci siamo, anzi, il nuovo P520 è addirittura più piccolo dell'iPhone, ma come capacità multimediali siamo di gran lunga sotto lo standard imposto dal nuovo gioiello di Cupertino.
Infatti il Samsung P520 è un telefono cellulare GSM/EDGE tribanda, senza tastiera con ampio display touchscreen e con uno spessore di soli 8,9 mm per 102 gr di peso. Il display è un QVGA da 2,6" per 262.000 colori, supportato da una fotocamera da 3 megapixel. La memoria interna è di soli 50MB espandibili tramite microSD, mentre sul piano della connettività abbiamo il Wi-Fi con supporto UMA e Bluetooth con A2DP.
Almeno dal punto di vista estetico, ci siamo, anzi, il nuovo P520 è addirittura più piccolo dell'iPhone, ma come capacità multimediali siamo di gran lunga sotto lo standard imposto dal nuovo gioiello di Cupertino.
Infatti il Samsung P520 è un telefono cellulare GSM/EDGE tribanda, senza tastiera con ampio display touchscreen e con uno spessore di soli 8,9 mm per 102 gr di peso. Il display è un QVGA da 2,6" per 262.000 colori, supportato da una fotocamera da 3 megapixel. La memoria interna è di soli 50MB espandibili tramite microSD, mentre sul piano della connettività abbiamo il Wi-Fi con supporto UMA e Bluetooth con A2DP.
Google approda sui cellulari
Fino a pochi giorni fa l'ipotesi di un Google Phone aveva un certo fascino ma non godeva di grande credibilità.
Ma dopo che il Wall Street Journal ha rivelato l'entità dell'interesse di Brin e Page per il mercato della telefonia mobile questa notizia si fa più concreta: centinaia di milioni di dollari investiti, colloqui a tutto campo con produttori e operatori, prototipi di telefonini già funzionanti, nonché, come abbiamo detto nei giorni scorsi, un grande interesse anche alle infrastrutture, con l'offerta di 4,6 miliardi di dollari per le frequenze wireless che si stanno liberando negli Stati Uniti.
La forza di Google più che sull'hardware si concentra ovviamente sui servizi, e in particolare sulla capacità di geo referenziare e quindi potenziare in modo notevole la sua offerta (ricerca, mappe ecc.). Ma per acquisire pieno domino sul mondo mobile, così come ha fatto sul web, l'esistenza di prodotti e operatori in piena collaborazione è importantissima.
Ma dopo che il Wall Street Journal ha rivelato l'entità dell'interesse di Brin e Page per il mercato della telefonia mobile questa notizia si fa più concreta: centinaia di milioni di dollari investiti, colloqui a tutto campo con produttori e operatori, prototipi di telefonini già funzionanti, nonché, come abbiamo detto nei giorni scorsi, un grande interesse anche alle infrastrutture, con l'offerta di 4,6 miliardi di dollari per le frequenze wireless che si stanno liberando negli Stati Uniti.
La forza di Google più che sull'hardware si concentra ovviamente sui servizi, e in particolare sulla capacità di geo referenziare e quindi potenziare in modo notevole la sua offerta (ricerca, mappe ecc.). Ma per acquisire pieno domino sul mondo mobile, così come ha fatto sul web, l'esistenza di prodotti e operatori in piena collaborazione è importantissima.
Nuovo navigatore GPS Motivo con esperienza AvMap
AvMap presenta Motivo, il nuovo navigatore dal design accativante e colorato. Motivo é dedicato a chi cerca un navigatore compatto e portatile che offra prestazioni elevate. Motivo nasce dall’esperienza decennale di AvMap nel mondo della navigazione satellitare.Il suo software offre tutte le funzioni e le caratteristiche che offrono altri navigatori più blasonati e di una fascia di prezzo superiore e con il suo schermo panoramico di 4.3” Motivo garantisce una visibilità ottimale.Impostare una rotta su Motivo é facilissimo grazie all’interfaccia semplice e gradevole. I tasti sono grandi, leggibili e facilmente interpretabili. Il software di Motivo é predisposto all’importazione di database di Punti Di Interesse speciali, come ad esempio gli Autovelox.Inoltre, Motivo ti segue anche quando non sei in auto e si trasforma in un comodo lettore MP3 per ascoltare la tua musica preferita e con la funzione MP4 puoi anche scaricare i tuoi video preferiti su una Sd card.
Philips 399 con TFT Touchscreen
Philips presenta il nuovo modello "399" (vedi la scheda tecnica Philips 399), un telefono cellulare Gprs con l'insolita combinazione tra lo schermo touchscreen e la tastiera. Insolita perchè di norma i dispositivi touchscreen non hanno la tastiera.Con lettore audio e video (rispettivamente Mp3 e Mpeg4), dispone di fotocamera con risoluzione 1.3 mega pixels (con registrazione video a qualità QCIF). Philips 399 è un cellulare Dual Band Gsm (900/800) con design tradizionale dalle dimensioni di 102 x 49 x 13 mm e 80 grammi di peso.É dotato di connettività Bluetooth 2.0, Usb e mini-Usb. Il display TFT a cristalli liquidi con 256.000 colori di dimensioni 320 x 240 punti, come anticipato, è un touchscreen che consente l'handwriting recognition. Il telefono dispone inoltre di 11 MB di memoria interna espandibile con schede microSD.É alimentanto da una batteria Li-Ion 820 mAh per una autonomia in stand by di 240 ore e 3 ore in conversazione. Il nuovo Philips 399 è inoltre dotato di memoria 30 chiamate inviate, perse e ricevute, handwriting recognition, pulsante di navigazione in 4 direzioni ed è disponibile nei colori nero (Matt e High Glossy) e rosso.
Conad si lancia nella folla degli operatori virtuali
Dopo Coop e Carrefour sarà Conad il prossimo operatore mobile virtuale che ha messo a punto tutti i dettagli e lancierà le sue offerte presso i supermercati come i suoi due concorrenti.
La rete è quella di Vodafone, che già ospita Carrefour (UnoMobile) e Poste Italiane. Ma a Conad sono sicuri di aver studiato bene la situazione e di giocarsi delle buone carte. L'offerta della loro scheda Insim è all'insegna della massima semplicità: si potrà acquistare il credito telefonico con il resto della spesa, anche pochi euro alla volta, senza tagli di ricarica prefissati e senza card da grattare. I cellulari in vendita nei supermercati Conad saranno assolutamente spartani: affidabili ma basici, in grado di telefonare e mandare sms.
Si punta dunque ad una clientela low cost, che non ha tempo da perdere e punta a funzionalità di base senza troppe complicazioni.
La rete è quella di Vodafone, che già ospita Carrefour (UnoMobile) e Poste Italiane. Ma a Conad sono sicuri di aver studiato bene la situazione e di giocarsi delle buone carte. L'offerta della loro scheda Insim è all'insegna della massima semplicità: si potrà acquistare il credito telefonico con il resto della spesa, anche pochi euro alla volta, senza tagli di ricarica prefissati e senza card da grattare. I cellulari in vendita nei supermercati Conad saranno assolutamente spartani: affidabili ma basici, in grado di telefonare e mandare sms.
Si punta dunque ad una clientela low cost, che non ha tempo da perdere e punta a funzionalità di base senza troppe complicazioni.
Sony lancia il modulo per connettere il cellulare al GPS
Sony mette a disposizione un modulo che consente agli ultimi modelli di telefoni Walkman (o ad altri telefoni cellulari compatibili) di collegarsi al sistema Global Positioning System, meglio conosciuto come GPS.Chi è in possesso di in cellulare Walkman (o di altri modelli compatibili) quindi non deve far altro che collegarlo con questo modulo (poco più grande di un portachiavi) per poter usufruire di un navigatore GPS portatile. Visita il sito ufficiale cliccando qui per ottenere maggiori informazioni.
Sms durante la guida, una abitudine del tutto errata
Nove americani su 10 convengono che inviare sms dai cellulari mentre si e' al volante e' pericoloso. Ma, nonostante i buoni propositi manifestati dagli intervistati, il 66% degli intervistati stessi ha poi ammesso di leggerli e il 57% di scriverli e trasmetterli mentre e' al volante.Lo afferma un sondaggio dell'istituto Harris Interactive. Secondo l'indagine, realizzata tra il 29 giugno e il 3 luglio su Internet, gli automobilisti tra i 18 e i 34 anni di eta' sono i piu' inclini agli sms.Distrarsi dalla guida anche per pochi secondi può portare a serie conseguenze. É meglio pensarci prima che sia troppo tardi. Questa abitudine è del tutto sbagliata. Ma è tipica anche in Italia. Non è improbabile che chi sta leggendo ora questo articolo si possa sentire parte di quel 66%
fonte: ansa.it
fonte: ansa.it
ROUTE 66 Mobile 7 per telefoni cellulari Windows Mobile lanciato in tutta Europa
ROUTE 66 ha annunciato il lancio di ROUTE 66 Mobile 7 per telefoni cellulari Windows Mobile, contrassegnando in questo modo la nuova era della navigazione satellitare GPS. ROUTE 66 Mobile 7 determina la vostra posizione tramite un ricevitore GPS wireless tecnologicamente avanzato ad alta sensibilitá, guida l’utilizzatore con istruzioni vocali ad ogni svolta e direzioni di guida sullo schermo fino alla destinazione finale. Una nuova barra di navigazione é stata sviluppata in modo da fornire all’utente tutte le informazioni piú importanti su un unico schermo, tutto sul proprio telefono incluso la mappa 3D, freccette di direzione e indicazioni di guida cosí come la possibilitá di telefonare i punti di interesse direttamente dalla mappa. In piú, ROUTE 66 Mobile 7 contiene le ultimissime mappe, le piú aggiornate, indicazioni di guida migliorate con messaggi di avviso in prossimitá delle uscite e guida continua anche quando il GPS temporaneamente non ha connessione come ad esempio quando si guida nelle gallerie, questo è possibile grazie alla nuova tecnologia ROUTE Extrapolated GPS (E-GPS). Riassumendo, ROUTE 66 Mobile 7 per telefoni cellulari Windows Mobile é il compagno ideale in automobile, sulla bicicletta oppure semplicemente per quando passeggiate. Oggi sono stati lanciati i seguenti prodotti ROUTE 66 Mobile 7:
PagineGialle NAV
Il Team di PagineGialle NAV rende disponibile un nuovo file di Punti d’interesse da utilizzare esclusivamente sul territorio italiano. Questo file contiene circa 600.000 punti d’interesse contro i meno di 100.000 forniti con le attuali mappe. Il file non include invece punti di interesse esteri, inclusi nel file di PdI originale di cui si sconsiglia la cancellazione per l’utilizzo all’estero. Le informazioni per l’installazione di questo nuovo file sono sul Forum, nella sezione Aggiornamenti. Link al Forum
TomTom RIDER Europe 2nd edition NEW
Progettato tenendo conto delle esigenze dei motociclisti: robusto e impermeabile, TomTom RIDER è fornito con kit di montaggio RAM idoneo a quasi tutti i modelli di moto e con un auricolare wireless Cardo scala-rider® per istruzioni vocali di alta qualità trasmesse nel casco.
Facile da usare: premiato software facile da usare, rapida selezione della destinazione. Collegalo, accendilo e viaaa!
Straordinaria esperienza motociclistica: navigazione dal punto di partenza al punto di arrivo ovunque in Europa Occidentale, con chiarissime grafiche 3D e display con mappe facili da scorrere.
Protetto e sicuro: istruzioni semplificate in modalità di guida con touchscreen utilizzabile anche con i guanti. Stabile aggancio sull'attacco per motocicletta più diffuso al mondo.
Servizi ed extra intelligenti: pianifica il tuo itinerario sul tuo PC, ottieni le posizioni degli autovelox e gli itinerari panoramici per i motociclisti, tieniti in contatto con i tuoi amici motociclisti mentre sei in viaggio e tanto altro ancora.
Facile da usare: premiato software facile da usare, rapida selezione della destinazione. Collegalo, accendilo e viaaa!
Straordinaria esperienza motociclistica: navigazione dal punto di partenza al punto di arrivo ovunque in Europa Occidentale, con chiarissime grafiche 3D e display con mappe facili da scorrere.
Protetto e sicuro: istruzioni semplificate in modalità di guida con touchscreen utilizzabile anche con i guanti. Stabile aggancio sull'attacco per motocicletta più diffuso al mondo.
Servizi ed extra intelligenti: pianifica il tuo itinerario sul tuo PC, ottieni le posizioni degli autovelox e gli itinerari panoramici per i motociclisti, tieniti in contatto con i tuoi amici motociclisti mentre sei in viaggio e tanto altro ancora.
Nokia 6110 Navigator
Trova la strada sia a piedi che in auto: il telefono cellulare Nokia 6110 Navigator è dotato di un sistema di navigazione GPS 3D con istruzioni vocali e mappe pre-installate nella Memory card
Segui le indicazioni vocali direttamente dal telefono cellulare Nokia 6110 Navigator
Consulta rapidamente le mappe e altre informazioni con il tasto di navigazione dedicato
Esegui il download delle mappe e naviga sul web con la connettività 3.5G ad alta velocità
Consulta le mappe, le istruzioni di navigazione e altre informazioni sul display a colori QVGA TFT da 2.2 pollici
Utilizza la fotocamera da 2 megapixel
Scatta foto chiare e nitide grazie allo sportellino copri-obiettivo scorrevole
Ascolta SMS ed e-mail dal Message Reader del telefono cellulare, con accesso rapido tramite il tasto “My Own Key”
Segui le indicazioni vocali direttamente dal telefono cellulare Nokia 6110 Navigator
Consulta rapidamente le mappe e altre informazioni con il tasto di navigazione dedicato
Esegui il download delle mappe e naviga sul web con la connettività 3.5G ad alta velocità
Consulta le mappe, le istruzioni di navigazione e altre informazioni sul display a colori QVGA TFT da 2.2 pollici
Utilizza la fotocamera da 2 megapixel
Scatta foto chiare e nitide grazie allo sportellino copri-obiettivo scorrevole
Ascolta SMS ed e-mail dal Message Reader del telefono cellulare, con accesso rapido tramite il tasto “My Own Key”
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